Bruce Fogle – (dal libro) La mente del cane
Nella sua mente, il cane dovrebbe sempre considerarvi il cane alfa, il capo del branco. Ricordatevi, abbandonate i vostri ideali democratici nell’addestramento del cane. Questi non fanno parte dell’insegnamento che dovete impartire. Esso è alla base di un ottimo e soddisfacente rapporto con il cane che, una volta addestrato, sarà felice e appagato di obbedire ai vostri comandi così come voi sarete orgogliosi della sua buona volontà nel farlo.
Come nascono i pensieri, le emozioni e l’intelligenza del vostro cane
- Prima Parte -
- INSEGNAMENTO DEI COMANDI -
L’addestramento può cominciare dal momento stesso in cui avete acquistato il cucciolo, ossia in età precoce, tra le sette e le otto settimane di età. Abituatelo a portare un collare, che dovrebbe essere di cuoio piatto o intrecciato. Nelle settimane seguenti dovrete insegnare al vostro cane a obbedire a parecchi comandi, ma potete usare la stessa semplice parola per congedarlo alla fine della sessione di addestramento. La più semplice parola da insegnare è “BENE”. E naturalmente la parola di rimprovero più efficace è “NO”.
Ai cani dovrebbero essere insegnati contemporaneamente comandi visivi e verbali.
Mai “chiedere” al vostro cane di fare una cosa. Non terminate le richieste con punti interrogativi. Usate sempre ordini precisi, dati con chiarezza e fiducia.
- SEDUTO -
1. Incominciate ad addestrarlo fin dal primo giorno in cui è con voi.
2. Lasciatelo fiutare il cibo nella sua ciotola. Ogni volta che viene nutrito, tenetegli la ciotola sul capo in modo tale che esso debba sedersi per seguirla con gli occhi. Dite “SEDUTO” mentre il cucciolo si mette in questa posizione.
3. Se non si siede spontaneamente, usate la mano per spingerlo delicatamente a sedere.
4. Ricompensatelo dopo che si è seduto dandogli il suo pasto. Il comando “SEDUTO” non deve essere sempre accompagnato da un premio sotto forma di cibo. Dovete compiere lo stesso addestramento tre o quattro volte al giorno, in un luogo in cui non vi siano distrazioni, offrendo lodi come ricompensa.
5. Trasferitevi in una zona tranquilla e tenete in mano un giocattolo o semplicemente schioccate le dita sopra la testa del cucciolo mentre gli ordinate “SEDUTO”.
6. Quando esegue l’ordine in modo tranquillo, ricompensatelo con le lodi. Non eccitatelo. Se è troppo eccitato non vi presterà attenzione.
7. Liberatelo dalla sua posizione di “SEDUTO” dicendogli “BENE” e terminate sempre una seduta di addestramento con lodi e attività.
8. Una volta che ha imparato il comando “SEDUTO” in un ambiente tranquillo, trasferitelo in zone diverse che includano sia l’interno sia l’esterno della casa, in modo che impari a obbedire ai comandi in situazioni diverse.
- STA’ -
Incominciate sempre l’addestramento all’interno, in una zona quieta, dove non ci siano distrazioni. E’ probabile che il cucciolo vi obbedisca più facilmente se indossa collare e guinzaglio. In questo modo, avete un controllo su di esso. Ricordate, il vostro allievo non deve avere le idee confuse su ciò che significa “STA'” quando usate per la prima volta il comando. Se vi disubbidisce, non punitelo mai durante l’addestramento. Tornate semplicemente allo stadio precedente e ripetete l’esercizio.
1. Accucciatevi e dite al vostro cane “SEDUTO”, e dopo che esso ha eseguito il comando, ordinategli “STA'”.
2. Usate un tono di voce neutro e mentre pronunciate questo comando, girate il palmo della mano verso il cucciolo, agitandolo fino a toccargli quasi il naso.
3. Alzatevi, tenete il palmo della mano vicino al suo naso, poi tiratevi indietro pur continuando a mantenere l’impatto visivo della vostra mano.
4. Dopo alcuni secondi, liberatelo dallo “STA'” dicendo “BENE”.
E’ inutile dire che all’inizio il cucciolo non obbedirà perché non sa che cosa state cercando di fare. Non arrabbiatevi con lui e non pensate neppure che sia stupido. Sta solo incominciando a imparare. Con fermezza ma con pazienza dite “NO” quando si muove, fatelo tornare indietro, ditegli “SEDUTO” e ripetete la procedura che vi ho descritto.
Potrebbe anche non riuscire a capire che cosa volete da lui con la parola “SEDUTO” e assumere la posizione distesa. Questo potrebbe farvi piacere, ma se glielo lasciate fare, gli insegnate un comando sbagliato. Dovrebbe sedersi solamente quando gli ordinate “SEDUTO”.
Se si distende, agite come è spiegato qui sotto.
1. Ditegli “NO” quando si distende e, facendo una leggera pressione sul guinzaglio, questa volta ripetete i comandi da “SEDUTO” a “STA'”.
2. Se ignora i vostri comandi stendendosi, siate pazienti e ripetete gli ordini in serie un’altra volta.
3. Se è evidente che si sente stanco, ricordatevi di terminare sempre l’addestramento su una nota positiva e con un comando al quale sapete che obbedirà, cioè “SEDUTO”.
4. Una volta che avrà eseguito i comandi “SEDUTO” e “STA'” mentre voi siete in piedi accanto a lui, a poco a poco incominciate ad allontanarvi fino a che continuerà a obbedire, cercando di spostarvi per tutta la lunghezza del guinzaglio. Questo va sempre usato nell’addestramento: è il modo migliore per assicurarvi di avere il cane perfettamente sottocontrollo.
5. Quando il cucciolo è riuscito a capire il significato della parola “STA'”, allungate il tempo in cui dovrà rimanere immobile, ma fatelo in modo irregolare. Ordinategli di stare fermo per un minuto, per 30 secondi, per due minuti. Siate imprevedibili nella durata del comando.
6. Una volta che sarà ben addestrato in un ambiente tranquillo, spostatelo in un luogo più stimolante come il giardino o la strada.
7. Se avrà una regressione nell’apprendimento, ritornate al livello precedente in cui aveva dato buoni risultati, e terminate sempre l’addestramento su una nota positiva.
- - VIENI -
Tutti i cuccioli corrono spontaneamente dal loro padrone, ma il fatto che si comportino in questo modo da cuccioli non significa che continueranno a farlo da adulti. L’addestramento dovrebbe iniziare nel momento stesso in cui il nuovo cucciolo entra nella vostra casa, ma deve essere rinforzato, specialmente man mano che il cane cresce.
1. Mettete in terra il cucciolo, allontanatevi da esso di alcuni metri, poi agitate le braccia e chiamatelo per nome dicendo: “ROVER! VIENI”. Vi obbedirà quasi istintivamente.
2. Ricompensatelo con affetto o anche con un premio in cibo, come una tavoletta di vitamine.
3. Continuate ad addestrarlo in questo modo, usando il guinzaglio, se necessario, fino a quando verrà fiduciosamente da voi ogni volta che è chiamato.
4. Quando sarà ben addestrato in un ambiente tranquillo, portatelo in un luogo più stimolante all’esterno e ripetete la stessa serie di comandi ma servendovi del guinzaglio, così che non vi sia la possibilità di essere disubbiditi.
5. Una volta che avrà dimostrato di saper obbedire prontamente al vostro comando “VIENI” preceduto dal nome mentre si trova all’estremità del guinzaglio, rivolgetegli lo stesso comando a distanze diverse senza la sicurezza del guinzaglio.
6. Non date mai al vostro cucciolo il comando “VIENI” o non chiamatelo per nome dopo l’addestramento se a ciò deve seguire qualcosa che non gli piace, come una punizione o il bagno.
7. Lasciatemi ripetere questa regola perché è molto importante. NON CHIAMATE MAI IL VOSTRO CANE PER PUNIRLO. Se deve essere punito, andate da lui anziché chiedergli di venire da voi.
Tra molti esempi di formule che potrete trovare, “VIENI” è la più facile da insegnare, fino a quando il cane non avrà raggiunto la pubertà. E’ in questo momento che il docile cucciolo può diventare un adolescente testardo. Avrà bisogno quindi di una mano ferma se volete che continui a obbedire a questo comando. E ciò avverrà quando dovrà apprendere a obbedire veramente al comando “VIENI” anziché soddisfare semplicemente il suo bisogno di stare con voi.
1. Usando il guinzaglio per assicurare il controllo, ordinate al vostro cane “SEDUTO” e “STA'”.
2. Allontanatevi da lui di 2 metri e, chiamandolo per nome, ordinate: “ROVER! VIENI”.
3. Apritegli le braccia o stimolatelo in qualsiasi altro modo.
4. Premiatelo con il contatto o qualche volta con una leccornia.
5. Continuate in questo modo, ma mutate le sequenze dei comandi. Ditegli per esempio “SEDUTO” quando è vicino a voi.
6. Ripetete questa serie di comandi in tutte le variazioni così che il vostro cane non si abitui a una serie di comandi specifici, e una volta fatto questo, procedete a rivolgergli ordini quando è senza guinzaglio.
7. Se non obbedisce senza il guinzaglio, ritornate al precedente livello di addestramento, ordinandogli “SEDUTO” e “STA'”; poi andate verso di lui e, dopo avergli messo il guinzaglio, ditegli “VIENI” ripetutamente, facendolo avanzare fino a dove eravate in piedi prima. Entrambi troverete questo molto noioso, ma portatelo fino a quel luogo con una serie di comandi di “SEDUTO - STA'”.
8. Lodate sempre quando il cane obbedisce. Usate sempre le stesse parole “Bravo cane” o “Bravo Rover” e date un tono caldo alla vostra voce.
9. Ancora una volta, terminate con una nota positiva, anche se segretamente vorrete strangolare il vostro cane perché si è concentrato sul morbido giovane Retriever invece che sui vostri comandi. Se è stato testardamente disobbediente al vostro comando “VIENI”, terminate l’addestramento con “SEDUTO”, “STA'” e una ricompensa per aver eseguito questi ordini. Ma date il premio con aria svogliata.
- TERRA -
Questo è un comando importante per due ragioni. Prima di tutto, insegnate al vostro cane a stendersi a terra su comando in qualsiasi luogo si trovi. Se sta dando la caccia ad uno scoiattolo, in seguito a questo comando il secondo potrebbe aver salva la vita. Ma cosa altrettanto importante, stendersi a terra è un segno di sottomissione nei cani, e addestrare il vostro cane a ubbidire al comando “TERRA” è un modo efficace per mostrargli il vostro predominio, cosa che può essere enormemente importante se è per natura un cane dominante. Insegnare il comando “TERRA” rinforza la vostra posizione come capo del branco e insegna al vostro cane a rimanere calmo. Ai cani dominanti dovrebbe essere ordinato di restare a “TERRA” parecchie volte al giorno e per almeno un quarto d’ora alla volta!
1. Ordinate al vostro cucciolo: “SEDUTO”.
2. Battete il pavimento e ordinate al cucciolo “TERRRRRA” (non è un errore di scrittura). Se gli date qualche colpetto, potrebbe stendersi solamente per fiutare la vostra mano.
3. Lodatelo se obbedisce al vostro comando.
4. Se non obbedisce, tirategli dolcemente le zampe anteriori in avanti ripetendo il comando “TERRA”, e poi ricompensatelo accarezzandolo e lodandolo.
5. Una volta che è comodamente disteso, ordinategli “TERRA” e lodatelo per aver eseguito il comando.
6. Alzatevi, indietreggiate, poi dite “BENE” per liberarlo da quell’ordine.
7. All’inizio eseguite questa procedura solo poche volte al giorno.
8. Aggiungete i comandi “TERRA” e “TERRA - STA’” al repertorio di “SEDUTO”, “STA’” e “VIENI” che il vostro cucciolo sta accumulando nella sua mente.
9. Una volta che questo comando è stato eseguito all’interno senza il guinzaglio, uscite in un ambiente più stimolante e ripetete la procedura dell’addestramento dall’inizio con il cane al guinzaglio.
10. Non liberatelo dal “TERRA - STA’” solamente perché sembra stanco. Imparerebbe ben presto quanto può essere efficace mostrarsi nervoso.
11. Rinforzate sempre l’addestramento. In qualunque momento vi troviate fuori con il vostro cane, mescolate e armonizzate i comandi “SEDUTO”, “STA'”, “VIENI” e “TERRA”. Fatelo a casaccio in modo che il cane debba costantemente pensare a quello che gli state dicendo di fare. In questo modo vi considererà sempre il suo capo. Rispetterà le vostre intenzioni e voi avrete su di lui una positiva influenza che lo renderà un compagno delizioso, simpatico e intelligente.
Se si sviluppano problemi di comportamento, ecco due modi fondamentali per riaddestrare il vostro cane. Il primo richiede di sostituire con l’addestramento un comportamento spiacevole con uno positivo, e questo insegnamento è chiamato controcondizionamento.
- Seconda Parte -
- CONTROCONDIZIONAMENTO -
1. Identificate le specifiche circostanze della situazione in cui il vostro cane agisce in modo spiacevole. Per esempio, se abbaia quando qualcuno si avvicina alla vostra porta, lo fa per tutti indistintamente o solo per determinate persone?
2. Partite decisamente addestrando il vostro cane al comportamento che desiderate anziché soffermarvi su ciò che sta facendo. Per esempio, se abbaia quando arrivano dei visitatori, potete invece mettergli in bocca un giocattolo.
3. Addestratelo a raggiungere il comportamento desiderato su comando e rinforzate questo nuovo comportamento con una forte ricompensa (come un formaggio dal forte odore). Fatelo ogni volta che esso inizia ad assumere quel comportamento e poi di tanto in tanto.
4. Tenendolo sotto controllo, mettetelo a confronto con lo stimolo che all’inizio ha causato il suo inaccettabile comportamento (come quando qualcuno si avvicina alla porta). Se potete controllare la situazione, cercate di tenere lo stimolo evocativo alla più bassa intensità possibile. Prima che il cane reagisca allo stimolo (per esempio quando rizza le orecchie) dovete attrarre immediatamente la sua attenzione e fargli eseguire il suo nuovo comportamento. Ricompensatelo per l’obbedienza. (All’inizio potreste aver bisogno di un fischietto per attirare la sua attenzione).
5. Tenetelo allenato con questo metodo di controcondizionamento aumentando l’intensità dello stimolo fino a quando si comporterà nel modo consono allo stimolo evocativo alla sua normale intensità.
Un secondo metodo di riaddestramento è chiamato desensibilizzazione. In questo metodo di addestramento, si insegna al cane ad accettare tranquillamente lo stimolo che ha provocato il suo comportamento inaccettabile.
- DESENSIBILIZZAZIONE -
1. L’obbiettivo è quello di bloccare il cane dal rispondere a uno specifico stimolo. Per esempio, se un cane ha sviluppato una paura per determinati rumori, l’obbiettivo è di rendere questi rumori meno spaventosi.
2. Addestrare il vostro cane a stendersi a comando per almeno un quarto d’ora. Questo è meglio farlo in circostanze fortemente specifiche, come su un particolare tappeto.
3. All’inizio ricompensate il suo comportamento con semplici premi in cibo, che all’inizio offrirete ogni quindici o venti secondi, poi a poco a poco a intervalli più lunghi.
4. Identificate le specifiche circostanze che suscitano un’inaccettabile risposta e assicuratevi di poterle controllare. Per esempio se il vostro cane ha paura dei forti rumori, è meglio usare una registrazione di essi.
5. Assicuratevi che il vostro stimolo controllato (per esempio la registrazione) in realtà provochi il vostro cane ad agire nel suo modo inaccettabile quando viene usato al massimo dell’intensità.
6. Ordinate al vostro cane di stendersi e presentategli lo stimolo a bassissima intensità. Ricompensatelo per il comportamento tranquillo.
7. Dopo un periodo di giorni e settimane, a poco a poco aumentate l’intensità dello stimolo continuando a premiare la tranquillità.
8. Se ogni volta il vostro cane mostra un comportamento deplorevole, bloccate l’addestramento a un livello precedente, cioè quando in suo comportamento era accettabile. Terminate sempre una seduta di addestramento su una nota positiva.