Il grande esperto di cani in realtà li maltratta?

Vi proponiamo l'articolo per intero apparso nel numero di "Oggi" dell'11 Luglio 2012:

Cesar Millan, l'addestratore del reality DogWhisperer, è stato preso di mira, per i suoi metodi, dalle associazioni animaliste

Risponde Massimo Perlaistruttore cinofilo.

No, non credo che maltratti i cani. Perlomeno da quello che ho potuto vedere nelle sue trasmissioni. Sicuramente Cesar Millan ha un suo metodo ben preciso, fondato sul concetto di capobranco e, superato o meno che sia, è un metodo che non prevede maltrattamenti, ma una posizione gerarchica del proprietario al livello più alto, e tre ingredienti fondamentali: esercizio fisico, regole e affetto. I cani che Millan riabilita nelle sui trasmissioni sono cani divenuti aggressivi, isterici e/o pericolosi: dubito che cani del genere si facciano spaventare, o perfino terrorizzare, da un colpetto che è più una toccata decisa che una botta. 
Il vero maltrattamento è quello dei proprietari che non si occupano abbastanza dei propri cani, fino a farli diventare totalmente fuori controllo. Il 90% di quei cani negli Stati Uniti vengono eliminati con una puntura dal veterinario. In Italia non siamo ancora a quei livelli, ma siamo comunque indietro riguardo alla cinofilia.
Essere buoni con i cani e amarli significa riconoscere la loro "caninità", il loro ruolo e la loro specificità. Non dimentichiamo poi che Millan ha un centro di recupero, che fa adottare centinaia di cani ogni anno.
Mi sembra che con i cani si stiano ricalcando le teorie pedagogiche che nei decenni si sono provate sui bambini: i vari metodi che andavano dalle iniziali punizioni corporali, come gli schiaffi sulle mani a scuola, al permissivismo più assoluto.
Possibile che per i bambini e i cani non si usi mai un po' di buon senso?

3 commenti:

  1. non ho parole..e allora i collari ad induzione elettrica o a strozzo, e chi piu ne ha piu ne metta, SECONDO LEI NON SONO STRUMENTI DI TORTURA!???
    Mah forse allora siamo noi tutti stupidi che abbiamo una concezione del MALTRATTAMENTO SBAGLIATA!!!
    Mahh....

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    Risposte
    1. Secondo voi i cani del programma andrebbero curati con tante carezze e abbracci!
      Andate avanti voi, così vi staccano direttamente un orecchio come Tyson!!

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    2. Lo staff di Cesar Millan Italia9 gennaio 2013 alle ore 12:52

      Giorgia Bettio prima di poter parlare bisogna informarsi molto bene da almeno tre fonti attendibili, solo in questo modo potremmo avere un opignone che si avvicina alla realtà. È una regola intelligente che suggerisce un uomo che ama tutti i cani e ha fatto della propria vita una missione per salvarne dall'abbattimento il più possibile, creando delle associazioni di volontariato e iniziative, raccogliendo fondi tutti gli anni, per poter finanziare associazioni contro il maltrattamento degli stessi. Non accontentandosi di rimanere nel proprio territorio, ma utilizzando tutte le sue risorse nella ricerca e creando nuove università, con l'intento di migliorare sempre più il rapporto cane-uomo. Rimane da dire che sull'argomento del collare elettrico nei libri che ha scritto lui stesso (L'uomo che parla ai cani, Il capobranco sei tu, Uno di famiglia), sottolinea che la tecnologia da' a noi la possibilità di correggere i nostri cani con mezzi sempre più sofisticati e sempre meno coercitivi, ma lo strumento più potente senza dubbio è la nostra energia.
      Lui stesso ha fatto uso del collare elettrico in casi estremi, dopo aver accertato che non vi erano alternative, e le autorità avevano avvisato il proprietario che il cane sarebbe stato soppresso. Questo strumento deve essere utilizzato solo in questi casi, e solo da persone con figura professionale.
      Vorremmo specificare che tutti diciamo collare elettrico ma non è uno strumento che scarica elettricità sull'animale, bensì adotta la stessa tecnologia dei nostri elettrostimolatori che utilizziamo per defaticare i nostri muscoli. Su Youtube vi sono filmati che illustrano Cesar Millan mentre utilizza questo strumento, facendolo poi indossare ad uno della sua troupe, e non essendo convinto di essere stato abbastanza chiaro, lo pone sopra ad una latta di metallo, attivandolo poi dal telecomando, avvicinando il microfono si possono sentire i rumori delle vibrazioni, che il bidone di latta amplifica, giustificando così che il cane salta non perché ha preso una scossa elettrica, ma per la vibrazione inaspettata.
      Teniamo come sempre a sottolineare che ogni nostro commento è stato verificato con approfondite ricerche, letture (non solo di Cesar Millan), e diciture di personaggi illustri che hanno avuto riconoscimenti in scala internazionale, tutti laureati in medicina veterinaria, premiati con lauree ad honorem e premi Nobel per la ricerca, questi sono stati di stimolo per creare il suo metodo, il quale si basa sulla gerarchia, fiducia e rispetto, insieme a tre regole che sono: esercizio, disciplina e affetto in quest'ordine.

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